La provincia di Catania e i paesi etnei sono la terra della più antica civiltà agricola siciliana; le prime testimonianze di comunità agricole sono riferite al Neolitico. Questa parte della Sicilia orientale fu la prima a essere colonizzata dai greci (729 A.C.) e nell’VIII sec. A.C. già conobbe il vino e forse anche la vite. Nel V sec. A.C. questo areale era fortemente vitato, come è testimoniato da alcune monte del tempo giunte fino a noi.

Nel III sec. A.C. Teocrito parla della grande diffusione del vigneto alle falde dell’Etna; successivamente la viticoltura ebbe un periodo di decadenza, per poi riprendersi dal XIII sec. D.C. in poi. Nel 500 Fazello lodava i vini prodotti ai piedi dell’Etna e nel 700 Arnolfini lo parlava del vino di Mascali, che veniva esportato a Malta.

Nel 1848 risultavano coltivati quasi 26.000 ettari di vigneto. Nel 1869 G. Gregorio cita i rinomati vini della Contea di Mascali (XVIII-XIX sec.), antico territorio alle pendici dell’Etna, sito tra l’attuale Giarre e Mascali e, quelli della zona superiore della regione pedemontana dell’Etna.

Tra il 1880 e il 1885 Catania era la provincia siciliana più vitata con oltre 90.000 ettari di vigneto; ma l’invasione fillosserica ai primi del 900 provocò una grave crisi della viticoltura; gli ettari di vigneto scesero fino a circa 40.000.

Un vitigno dell’Etna a Passopisciaro

La storia recente è caratterizzata da una evoluzione positiva della denominazione, con l’impianto di nuovi vigneti, la nascita di nuove aziende, la professionalità degli operatori che hanno contribuito ad accrescere il livello qualitativo e la rinomanza della DOC “Etna”, come testimoniano i riconoscimenti in campo nazionale e internazionale dei vini DOC “Etna” prodotti dalle aziende della zona geografica di riferimento. È stata la prima DOC siciliana a essere riconosciuta e una delle più antiche d’Italia. Il disciplinare è stato modificato, con l’introduzione della tipologia spumante, nella versione bianco e rosato, e del rosso riserva.

Il Vino Etna ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 11 agosto 1968.